top of page
WWF Sicilia Centrale
  • Facebook
  • Instagram
  • Youtube
ac01.jpg

CENTRO SOCCORSO
E CONSERVAZIONE FAUNA

PH. Andrea Cortese

UN CENTRO AL "CENTRO"
La realizzazione di un Centro di soccorso e conservazione della fauna in Sicilia.
 

IL PROGETTO
 

Ci troviamo al centro della Sicilia, in coincidenza di una delle flyways di migrazione Africa-Europa  e viceversa: sicuramente il percorso più importante per la fauna migratoria in Italia, e in parte, del centro Europa.

Il territorio di Caltanissetta vanta decine tra Riserve Naturali, Oasi, Demani Forestali, siti della Rete Natura 2000 ed altre Aree protette, le quali ospitano innumerevoli specie animali, anche particolarmente protette o rare. L'importanza strategica di un Centro di soccorso e conservazione al "centro" della Sicilia che possa fornire dei servizi essenziali atti a soccorrere, assistere e curare la fauna è fondamentale, in un territorio regionale vastissimo che conta un unico Centro regionale di recupero e solo altri due provinciali a Messina e Agrigento.

 

Queste necessità primarie di tutela ambientale e salvaguardia della biodiversità sono riconosciute a livello internazionale anche da “Agenda 2030” per lo sviluppo sostenibile, il programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritta il 25 settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite e approvata dall’Assemblea Generale dell’ONU.

In particolare, l'obiettivo globale (Goal) 15 riguarda la protezione e ripristino degli ecosistemi e mira a proteggere la biodiversità, fondamentale per garantire la salute del nostro Pianeta e per assicurare un futuro sostenibile per tutti. 

In questi anni – anche se in assenza di una qualsiasi struttura specializzata – i nostri volontari si sono occupati di decine e decine di animali feriti o in difficoltà, fornendo assistenza e trasportatoli verso i centri autorizzati.

 

Tra le specie recuperate vi sono il Coniglio selvatico, la Volpe, la Cicogna bianca, il Riccio, la Taccola, la Tartaruga palustre, la Gazza, lo Sparviere, la Ghiandaia, il Falco pellegrino, il Merlo, il Falco di palude, lo Storno nero, la Poiana, il Pettirosso, il Gheppio, il Cardellino, il Grillaio, il Balestruccio, l'Allocco, il Rondone comune, il Rondone pallido, la Rondine, la Civetta, l'Assiolo, il Gruccione, il Barbagianni, il Picchio rosso, il Gufo Comune, la Tortora dal collare, lo Zafferano, l'Averla Capirossa, il Colombaccio, il Tarabusino, il l’Occhione e tanti altri.

Ai sensi dell’art. 6 della Legge regionale 1 settembre 1997, n. 33 (recante: “Norme per la protezione, la tutela e l'incremento della fauna selvatica e per la regolamentazione del prelievo venatorio”), la Regione “favorisce il soccorso, la detenzione temporanea, il recupero in ambienti idonei e, ove possibile, la successiva liberazione della fauna selvatica in difficoltà.
A tal fine promuove l'istituzione di Centri di recupero, in numero non superiore ad uno per provincia, ad opera di associazioni riconosciute…”. La norma disciplina anche l’istituzione di “Centri di primo soccorso” ove “la fauna ivi detenuta, dopo le prime cure, deve essere inviata al centro regionale di recupero per la fauna selvatica”.

 

A Caltanissetta vogliamo subito realizzare un Centro di primo soccorso della fauna dedicato alla cura e al recupero di animali selvatici feriti, malati o in pericolo. Il progetto prevede:
- un’unità principale composta dall'edificio destinato ad essere riconvertito in uffici amministrativi, infermeria veterinaria e centro di accoglienza dei visitatori;
- spazi destinati all’impianto delle strutture che accoglieranno gli esemplari che necessitano di cure, secondo l’apposito disciplinare previsto dalla Regione siciliana;

- spazio esterni ove saranno installate voliere e box - destinate ad animali con particolari esigenze - che garantiscano le massime condizioni di sicurezza e benessere;

- area per la creazione di uno stagno didattico e/o di vasche, per ospitare tartarughe ed altri animali acquatici;

- area “open workshop” pensata sia per ospitare attività didattiche e lo svolgimento di sessioni educative che richiedono lezioni pratiche, attività di laboratorio e altre attività a contatto con la natura ma in uno spazio attrezzato.
 

Di notevole interesse - sotto l’aspetto culturale, sociale ed ambientale - è la prospettiva di rendere il Centro un fulcro di conoscenza e sapere, organizzando seminari di aggiornamento per addetti ai lavori; giornate di informazione per il vasto pubblico sui temi della conservazione della natura e della fauna selvatica; corsi di formazione per i volontari sul corretto comportamento da tenere in presenza di fauna ferita; eventi di divulgazione e conoscenza del ricco patrimonio di biodiversità che caratterizza i nostri territori.

 

Abbiamo bisogno di rimettere a nuovo i due immobili da destinare ad uffici e sala visite; dobbiamo allestire gli spazi e dotarci di attrezzature necessarie alla manutenzione del Centro.

Per questo ti chiediamo di aiutarci con una donazione

o con una collaborazione attiva!


Vai alla raccolta fondi

 

Vai al form di collaborazione

WWF Sicilia Centrale OdV

​

Organizzazione di Volontariato

Ente del Terzo Settore ai sensi D.Lgs. 117/2017

​

​Viale Trieste n. 286 - 93100 Caltanissetta

​

Tel: 349.5750285 - Fax: 091.8773717

Codice Fiscale: 92050300851

Codice SDI: 0000000

Peo: siciliacentrale@wwf.it 

Pec: wwf.caltanissetta@pec.it 

bottom of page